Attività con droni (SAPR)

Sistemi a pilotaggio remoto (SAPR), sia ad ala fissa che multirotore, permettono rilevi fotografici nel visibile, nel termico o multi spettrale, a seconda del sensore di ripresa abbinato

Sono apparecchiature dotate di diversi sistemi di controllo (GPS, giroscopio, accelerometro, magnetometro e barometro) degli assetti di volo e delle condizioni esterne e possono essere utilizzati per eseguire rilievi aerofotogrammetrici di alta precisione, rilievi termografici, foto/riprese ed ispezioni aeree con la possibilità di trasmettere a terra in tempo reale quanto ripreso.

Tutte le attività svolte (rotta aerea, posizione in quota, orientamento macchina di ripresa, scatti fotografici) grazie ai diversi sistemi elettronici installati vengono gestite in modalità manuale o automatica mediante un’apposita stazione di pilotaggio remota.

La pianificazione del volo può anche essere gestita da un software tramite personal computer permettendo al velivolo di operare in piena autonomia, chiaramente all’interno di un perimetro di sicurezza anch’esso determinato in fase di stesura del piano di volo.

Aerofotogrammetria

L’attività aerofotogrammetrica effettuata con l’utilizzo di SAPR può essere finalizzata a varie tipologie di rilievo. Le più usuali risultano essere:

  • Rilievi di grandi aree territoriali;
  • Rilievi di cave, frane e versanti;
  • Rilievi di facciate;
  • Controllo e pianificazione urbanistica;
  • Rilievo e monitoraggio di monumenti di carattere storico, archeologico, artistico, culturale e di culto.

Essendo la tipologia di queste attività (e la loro scala operativa) molto varia, in fase di progettazione dell’indagine vanno valutate attentamente le condizioni al contorno dell’area/opera da indagare e decidere quale tipo di velivolo (ala fissa o multirotore) sia il più adatto agli scopi.

Monitoraggi strutturali ed impiantistici

Particolarmente utile e rilevante è l’attività di monitoraggio delle strutture, degli impianti e di cave od aree di deposito effettuata con SAPR. Il loro utilizzo viene previsto per l’acquisizione di dati su elementi caratterizzati da elevate difficoltà di accesso ed anche, non secondario, su aree caratterizzate da elevato rischio e pericolosità per l’incolumità dei tecnici addetti al monitoraggio.

Le attività più comuni in quest’ambito sono:

  • Ispezione di ponti, viadotti;
  • Ispezione di coperture e canali di gronda;
  • Ispezione di impianti di energia solare e fotovoltaici;
  • Ispezione di impianti industriali/oil&gas;
  • Ispezione di elettrodotti;
  • Ispezione di linee elettriche;
  • Ispezione di impianti eolici;
  • Ispezione di cave, aree di deposito ed aree territoriali.

Monitoraggio ambiente e calamità naturali

Anche nel monitoraggio ambientale e delle aree colpite da calamità naturali l’utilizzo dei droni per l’acquisizione di dati risulta essere di estrema utilità, grazie alla possibilità che essi danno di poter accedere alle aree colpite con rapidità ed in totale sicurezza, oltre a poter rilevare rapidamente ampie aree di territorio.

Alcune delle attività possibili sono:

  • Ispezione di zone soggette a dissesti e movimenti franosi;
  • Ispezioni idrogeologiche;
  • Ispezione di discariche;
  • Vigilanza forestale.

Rilevamenti termografici

I rilievi termografici con SAPR permettono di effettuare velocemente analisi termografiche di ampie strutture, impianti industriali ed energetici e siti urbani. Chiaramente vengono utilizzati per indagare aree ed opere di difficile accesso con notevole guadagno in termini di economicità, sicurezza e rapidità.

Gli esempi più comuni di tale attività sono:

  • Termografia urbana;
  • Termografia di elettrodotti;
  • Termografia di impianti di energia solare e fotovoltaici.

Agricoltura e zootecnica

Anche in questo caso l’utilizzo dei droni per l’ispezione ed il controllo delle attività agricole, forestali e zootecniche è teso ad avere una visione delle problematiche e della efficacia delle soluzioni ad esse applicate il più possibile ampia, di rapida acquisizione e con tempistica di ripetibilità breve.

Tutto ciò per realizzare una migliore gestione delle risorse e per la riduzione dell’impatto negativo che le pratiche colturali e di allevamento, se eseguite in modo non adatto al territorio su cui insistono, hanno sulle condizioni ambientali.

In breve l’attività di rilievo con droni è indirizzata principalmente a:

  • Ispezione e controllo delle coltivazioni;
  • Controllo delle irrigazioni;
  • Indagini sulla presenza di parassiti;
  • Ottimizzazione delle pratiche colturali